Yoga per tutti

Tutti possono praticare yoga?

Viniyoga  in sasncrito vuol dire “applicazione”; è il modo per indicare che lo Yoga deve essere modificato a favore dell’individuo, senza cercare di modificare l’individuo alla pratica dello yoga.

E’ un approccio che permettendo una vera esperienza nello Yoga, indipendentemente dalla condizioni fisiche, mentali o emotive, porta sulla strada del benessere e della trasformazione.

Il Viniyoga permette  a chiunque di praticare yoga: dal bambino all’adulto, dall’atleta alla persona sedentaria, a chi ha problemi fisici e di mobilità o è malato.

Ognuno è differente, ogni persona è unica; le tecniche dello yoga sono potenti e noi riusciamo a trarne il massimo vantaggio quando le adattiamo alla persona ed alle sue condizioni di quel preciso momento.

Ecco alcuni casi di applicazione di questa pratica:

mal di schiena e collo

Il mal di schiena è un problema molto diffuso e rende la vita quotidiana difficile, impedendo spesso anche i piccoli movimenti.

Sia che il problema sia dovuto a cattiva postura, tensione muscolare o problemi articolari, il movimento ed il respiro della pratica yogica aiutano ad alleviare il dolore, permettendo di ritrovare una migliore mobiltà e condurre così una vita più piacevole.

La pratica per chi soffre di dolore costante o occasionale alla schiena ed al collo, permette di trovare beneficio non solo fisico ma anche mentale: vivere senza dolore fisico rende più rilassati.

La pratica yogica non si sostituisce alla terapia medica, ma ne è un ottimo supporto.

Stress e difficoltà respiratorie

Lo stress, causato da qualsiasi situazione o stile di vita, rende difficile la quotidianità ed i rapporti con le persone e si riflette nel respiro e sul corpo, causando danni sia fisici (tensione muscolare, tachicardia, ipertensione, dispnea ansiosa…) che psicologici (irritabilità, aggressività, ansia e depressione nei casi più estremi).

Con la pratica yogica appropriata, si impara a respirare

Il pranayama (tecnica di respirazione) adeguato permette di ritovare lucidità mentale ed affrontare con serenità anche i momenti più difficili della vita.

La pratica yogica non si sostituisce alla terapia medica, ma ne è un ottimo supporto.

insonnia

L’insonnia, temporanea o cronica, priva del sonno notturno e lascia un profondo senso di stanchezza, mentale e fisica, nonchè irritabilità.

Qualunque sia la causa che provoca l’insonnia un dolce movimento fisico accompagnato dal respiro aiuta a rilassare il corpo. Tecniche appropriate di concentrazione e visualizzazione possono aiutare a ritornare a dormire nelle ore notturne e concedere il giusto riposo di mente e corpo.

Con la pratica yogica appropriata si può trovare un notevole beneficio nel ritrovare il sonno e riposo notturno.

La pratica yogica non si sostituisce alla terapia medica, ma ne è un ottimo supporto.

ipertensione

Nei casi di pressione del sangue alta è essenziale, sulla base di ricerche mediche, usare la corretta pratica yogica per rilassare la mente ed il corpo.

La pratica yogica non si sostituisce alla terapia medica, ma ne è un ottimo supporto.

ansia e depressione

In condizione di depressione lo yoga può aiutare sotto più aspetti: la cura per se stessi, l’impegno di eseguire la pratica, l’ascolto del sé, del respiro, e del corpo.

Inoltre il movimento dolce ed il  respiro permettono di ritornare in contatto con se stessi ed ottenere un atteggiamento più fiducioso e di apertura nei confronti del mondo.

La pratica yogica non si sostituisce alla terapia medica, ma ne è un ottimo supporto.

recupero post operatorio e oncologico

Accade spesso che dopo un’operazione, un trauma o alla fine di un decorso oncologico la parte del corpo danneggiata venga ignorata; la degenza è spesso motivo di immobilità fisica, nonchè di attesa e relativo stress che ne derivano.

Praticare lo yoga, con particolare attenzione e cura per la parte del corpo danneggiata, aiuta a rimettersi in movimento, riappropriarsi del proprio corpo e tornare ad ascoltarlo, dedicargli del tempo e dedicarsi del tempo.

Le tecniche di respirazione aiutano a liberarsi dello stress provocato della malattia/operazione, producendo notevole sollievo fisico e psicologico.

La pratica yogica non si sostituisce alla terapia medica, ma ne è un ottimo supporto.

obesità e sovrappeso

Anche le persone che a causa del peso e della massa fisica hanno problemi articolari o fanno fatica a praticare attività fisica, possono fare yoga e ritrovare la consapevolezza e la mobilità del proprio corpo, con l’aiuto di supporti, come le sedie ad esempio se necessario, e raggiungere notevoli benefici fisici e psichici.

La pratica yogica non si sostituisce alla terapia medica, ma ne è un ottimo supporto.

pre e post natale

L’attività fisica in gravidanza e dopo il parto può essere difficile sia per il cambiamento fisico nella madre che per le accortezze che la nuova vita necessita.

Lo yoga pre e post natale si concentra su una pratica utile per le articolazioni efficienti, prendere percezione del corpo che cambia e lavorare sul pavimento pelvico.

Imparare ad usare il respiro in modo corretto per arrivare serene al parto ed affrontarlo al meglio.

Gran parte della pratica si basa sul “restorative yoga” per permettere alla futura o neo  mamma di rilassarsi e riposare “fare spazio” per il piccolo, sia fisicamente che mentalmente, prendersi cura del proprio corpo nonchè dedicarsi del prezioso tempo.

Le donne in gravidanza e le puerpere possono praticare lo yoga dopo controllo e nulla osta medico.